La SEO (per non esperti)
L’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è una strategia diversificata per ottenere traffico mirato (di utenti) verso un sito Web nelle classifiche organiche di un motore di ricerca. Le strategie principali di intervento SEO includono la creazione di contenuti (testi) di alta qualità, la scelta accurata di immagini e la loro corretta formattazione, lo studio dei contenuti da pubblicare attorno a parole chiave specifiche e la creazione di backlink.
La SEO consiste nel migliorare il posizionamento di un sito nella sezione organica (non a pagamento) dei risultati di ricerca.
La SEO ad alti livelli deve ottenere un posizionamento organico (non a pagamento) di specifiche parole chiave per ottenere traffico “gratuito” verso il sito, settimana dopo settimana, mese dopo mese, anno dopo anno.
I motori di ricerca
I motori di ricerca, come Google, servono a trovare nei loro archivi ciò che noi cerchiamo. Il loro algoritmo funziona, quindi, in tempo reale per mostrarti il risultato “migliore” che tu possa desiderare. Ma come fa a scegliere tra milioni di pagine che trattano lo stesso argomento e consegnarti una pagina con i primi 10 risultati?
Sempre Google, per esempio, scansiona il suo indice contenente miliardi di pagine per trovare una serie di risultati che rispondano al meglio per la tua ricerca. Ma in che modo Google determina per te il risultato “migliore”?
Il suo algoritmo (di cui il funzionamento è segreto) è in grado classificare i siti e le pagine Web in base a:
Pertinenza
Se cerchi “come far felice il tuo gatto”, non ti servirà vedere tra le ricerche pagine su come rendere felice il tuo uomo. Ecco perché Google cerca in primo luogo le pagine strettamente correlate alla tua parola chiave. Tuttavia, Google non classifica semplicemente “le pagine più rilevanti in cima”. Questo perché ci sono migliaia (o addirittura milioni) di pagine rilevanti per ogni termine di ricerca. Ad esempio, la parola chiave “come far felice il tuo gatto” fa apparire oltre 10 milioni di risultati su Google.
Quindi, per mettere in alto i migliori risultati, tra le medesime pagine sull’argomento, i motori utilizzano altre funzioni del loro potente algoritmo:
Autorità (Authority)
Per autorità si intende il modo in cui Google determina se il contenuto è di buona qualità, è affidabile, è leggibile.
Ma come fa Google a sapere se una pagina è autorevole? Tra le modalità di analisi spicca il numero di altre pagine (di altri siti) che si collegano a quella pagina:
Backlink
I link da altre pagine sono chiamati “backlink”, collegamento a ritroso (chiamati anche “incoming link” o “inbound link”). Più alto è il numero di questi link verso una pagina, maggiore sarà il suo ranking. E’ importante sottolineare che i backlink provenienti da siti scarsi o di dubbia pertinenza, possono causare l’effetto contrario. Sarà opportuno verificare periodicamente la qualità di questi link ed intervenire dove necessario.
Utilità (Usefulness)
Se i contenuti possono essere autorevoli e di buona qualità, ma non risultano utili, l’algoritmo potrebbe non posizionare quel contenuto in cima ai risultati di ricerca, cioè nelle prime pagine. E’ proprio Google a chiarire questo aspetto dichiarando che esiste una differenza tra “contenuti di qualità” e contenuti “utili”.
Un esempio per chiarire questo importante aspetto mai sottovalutare è questo: supponiamo che tu cerchi “tecnica della pittura ad olio”. Il primo risultato, in ordine di posizionamento, su cui clicchi è scritto da un grande esperto di pittura ad olio. La pagina, ricca di contenuti e di ottima qualità, riesce ad attirare molti lettori.
Nonostante questo, il suo contenuto risulta talmente specialistico da non riuscire a soddisfare l’esigenza di capire “praticamente” come iniziare questa tecnica pittorica, non aiuta le persone che si domandano: “cosa devo fare per iniziare”.
Abbiamo un altro risultato, scritto non da uno storico dell’arte, ma da chi conosce le basi della pittura ad olio ed è in grado di spiegare la tecnica di base, i materiali da utilizzare, le differenze tra prodotti e come usarli, ecc. Questo sito Web non ha molti backlink, potrebbe anche non averli. Tuttavia, il loro contenuto è organizzato in sezioni distinte, con titoli, elenchi puntati ed è scritto in un modo che chiunque possa capire, sia l’utente che lo stesso motore di ricerca:
Risultato? questa pagina si posizionerà molto in alto grazie alla sua “utilità”. Nonostante un basso punteggio di autorità, rispetto alla pagina specialistica, otterrà attenzione da Google. L’utilità di un contenuto non è analizzato esclusivamente da google, ma dagli setti utenti i quali , con le loro azioni e scelte, inviano ai motori i “Segnali Esperienza Utente”. Quando Google si accorge che a molte persone piace davvero un determinato risultato di ricerca, potrà aumentare i valori di ranking.
Velocità (speed)
Gli esperti SEO non sono tutti d’accordo, ma indubbiamente la velocità di caricamento di un sito è molto importante. A chi piace aspettare 5/8 secondi per visualizzare una pagina?
Google nel 2010 ha ufficializzato che la velocità di un sito web è fattore di ranking nella SERP Desktop, e ci toglie ogni dubbio nel 2018 con l’introduzione dello “Speed Update” nella SERP Mobile.
Rendere veloce un sito web richiede competenze, intervenendo sulle pubblicazioni e gli aggiornamenti al sito.
Si possono elencare alcuni elementi su cui intervenire:
- Numerosi articoli nella pagina iniziale
- Troppi plugin e con codice di scarsa qualità
- Troppi widget social
- Troppi (differenti) font esterni (google font)
- Temi progettati con codice di scarsa qualità
- Immagini caricate di grandi dimensioni e non ottimizzate
- Mancato utilizzo della compressione gZIP per l’output HTML finale del sito
- Mancata minificazione e combinazione dei file JavaScript e CSS
- Mancata configurazione e abilitazione delle cache
- Mancata ottimizzazione per i dispositivi mobile
- Mancanti gli aggiornamenti al tema e ai plugin, ecc.
Abbiamo esposto in sintesi alcuni aspetti delle strategie SEO, materia complessa che ad oggi, con l’implementazione di sempre nuovi strumenti e applicazioni web, può contare oltre 200 parametri di intervento, a dimostrazione della sua importanza e della necessità di affidarsi a professionisti. Posizionarsi nelle prime pagine di ricerca può determinare il successo o la crisi di un’impresa. Va presa molto sul serio.